ilterzonano web address: ilterzonano

Storia Romana

Viabilità nella Venetia et Histria

Regioni AugusteeNel 218 a.C., con la fondazione delle due colonie romane di Piacenza e Cremona, quest'ultima posta al di là del Po, primo insediamento in territorio gallico, ed assicuratisi un saldo avamposto più ad est con la fondazione nel 181 a.C. di un'altra colonia, Aquileia, i Romani proseguirono la loro politica di penetrazione nei territori dell'Alta Italia, abitata da popolazioni celtiche e venete. Trovati in queste ultime degli alleati fedeli contro i turbolenti Galli della pianura e le popolazioni alpine, i Romani iniziarono quella poderosa opera di costruzione di strade colleganti le città a loro soggette.

Completata nel 148 a.C., la via Postumia collegava Aquileia con Genova. Lunghi rettifili di questa importante arteria sono tuttora percorribili ad esempio a nord di Padova e, a sud di Verona, tra questa città e Cremona.

Grazie alla sua posizione strategica ed al suo porto fluviale frequentatissimo, Aquileia, 'moenibus et portu celeberrima', divenne uno degli empori più ricchi del mondo romano. Raggiunta anche dalla via Annia nel 131 a.C., la città era collegata via terra con il porto di Ravenna sede della flotta militare adriatica. Raggiunta Rimini, la strada si immetteva nel traffico di quella grande arteria dorsale che è la via Emilia.

La caratteristica di strada prettamente militare della via Claudia Augusta (altinate) è ben documentata sul terreno ancora ai giorni nostri. Essa, partendo dal centro della città di Altinum, punta con un perfetto rettifilo verso il fiume Piave per inoltrarsi poi nelle vallate alpine di Veneto e Trentino fino a raggiungere le guarnigioni romane del Danubio. Il carattere monumentale del manufatto, costruito su un possente argine perfettamente conservato fino a non molti decenni fa, venne tolto dagli scavatori di argilla ad uso di qualche fornace locale.