Con la riforma della cavalleria del 1850 i tre squadroni guide, nati in occasione delle guerre del 1848 e 1849, andarono a formare il nuovo reggimento Cavalleggeri del Monferrato. Tuttavia, nell'imminenza della guerra del 1859, si sentì la necessità di richiamarli in servizio per provvedere alle incombenze presso i quartieri generali dell'armata. Il decreto del 10 aprile istituiva un solo squadrone guide formato da un capitano e 6 ufficiali subalterni, ai cui ordini stavano 26 sottufficiali e 118 cavalieri, fra appuntati e soldati semplici, con 124 cavalli.
Le guide ebbero un'uniforme simile ai cavalleggeri, ma con colorazioni proprie: colletto celeste filettato di rosso alla tunica che aveva filettatura ugulmente rossa; celeste anche il chepì sormontato da un pennacchietto di crine rosso.
Il nuovo reggimento Guide rientrerà invece nel quadro della nuova organizzazione della cavalleria del 1860 (23 febbraio), con uniforme totalmente diversa dallo squadrone guide il cui personale nel nuovo Corpo porterà in dote, per così dire, solo il colore celeste.