Sono qui rappresentati i reggimenti cavalleggeri usciti dalla riforma del 1850 che ne modificava in parte la tenuta. Il colletto, prima interamente di colore reggimentale, divenne in quell'anno del fondo della tunica su cui si applicò per la prima volta una "mostra" a tre punte (chiamata in seguito fiamma) in panno colorato. L'elmo fu sostituito da un chepì di cuoio rivestito di panno colorato, con visiera ed imperiale in cuoio e con lamine in ferro all'interno per aumentarne la solidità ... e il peso.
Contemporaneamente si stabilì che le bande ai pantaloni degli ufficiali e della truppa fossero di colore della tunica, cioè turchino scuro. In seguito però gli ufficiali riebbero le bande colorate ai pantaloni.

Nell'immagine l'artista ha voluto rappresentare la difformità di armamento tipica in quel decennio nei reggimenti cavalleggeri. Infatti la circolare del 22 settembre 1852 ribadiva che Novara ed Aosta dovevano essere armati come la cavalleria di linea, cioè con lancia e pistolone, mentre gli altri tre reggimenti erano dotati di moschetto da pontiere da portarsi ad armacollo. Tale incongruità nell'ambito di una stessa specialità di cavalleria, venne rimossa nel 1860 con la nascita dei Lancieri dove naturalmente affluirono Novara e Aosta.

In secondo piano a sinistra è raffigurato un soldato del reggimento Monferrato (colore rosso cremisi), armato appunto di moschetto, e più a destra si intravedono due soldati armati di lancia e pistolone dei reggimenti Novara e Aosta (chepì bianco e rosso). In primo piano tre ufficiali di questi stessi reggimenti conversano amabilmente e fumano in un clima di relax.

Sembrano dimenticate le vicende legate alla spedizione in Crimea, dove fu mandato anche un reggimento provvisorio di Cavalleggeri su 5 squadroni e formato dai primi squadroni di tutti i reggimenti di tale specialità. Al suo rientro in patria nel marzo del 1856, il reggimento verrà sciolto e il suo stendardo deposto nell'Armeria Reale. In quell'occasione venne tolto lo stelo ai moschetti che allora erano in dotazione ai cavalleggeri.

I Cavalleggeri di Sardegna, sciolti come tali il 21 aprile 1853, facevano servizio solo nell'isola.

Lancia da cavalleria
Mod. 1833/36 modificata 1849

Moschetto da pontieri mod. 1844

Pistolone da cavalleria mod. 1843
con gancio a paletta del 1858

Il 25 agosto 1859 venne istituito il nuovo reggimento Cavalleggeri di Montebello, armato di lancia, che diventerà Lancieri il 6 giugno 1860.